Le nuove varianti THR di har-flex® - connettori industriali miniaturizzati per applicazioni dalle elevate esigenze meccaniche

L'avanzamento di Industry 4.0 vede l'intelligenza integrata direttamente nel processo manifatturiero, con un conseguente aumento della domanda di tecnologia di controllo e azionamento sempre più decentralizzata. Tuttavia non sempre più piccolo significa anche migliore. Gli ambienti industriali gravosi pongono dei limiti alla miniaturizzazione. La sfida consiste nel realizzare una miniaturizzazione a misura di industria, che non penalizzi l'affidabilità. Questo vale soprattutto per i connettori impiegati nell'elettronica che fungono da interfaccia fra due circuiti stampati e quindi devono essere in grado di sopportare elevati carichi meccanici. Questo è precisamente l'aspetto su cui si sta concentrando HARTING.

Il nuovo connettore miniaturizzato THR har-flex®

Le nuove varianti THR di har-flex®, nonostante le dimensioni ridotte con passo 1,27 mm, realizzano un collegamento estremamente stabile con il circuito stampato. THR è l'abbreviazione di through hole reflow e descrive il tipo di tecnica usata per fissare i supporti laterali (piedini a saldare),

che fa di questi connettori la soluzione adatta per le applicazioni con requisiti meccanici elevati che in precedenza erano precluse ai connettori di dimensioni più grandi. I contatti di segnale SMT saldati sulla superficie consentono comunque uno sbroglio senza vincoli delle piste all'interno del circuito stampato e il più ampio utilizzo di ambo le facciate. Grazie al confezionamento in nastri e rulli e alla possibilità di saldatura a rifusione le nuove varianti THR di har-flex® possono essere facilmente integrate nel processo automatizzato di popolamento assieme ad altri componenti SMD.

L'abbinamento pienamente riuscito di miniaturizzazione, robustezza e lavorazione automatizzata è la caratteristica che più colpisce di questi connettori.