Il livello successivo nel mondo dei connettori industriali modulari

HARTING ha sostenuto e accompagnato la trasformazione industriale per oltre 70 anni. Negli anni '40 e '50 del secolo scorso i primi prodotti di successo, beni di consumo elettrici di uso quotidiano, costituirono un'importante pietra miliare per l'espansione tecnologica. La base della trasformazione industriale odierna è costituita da tecnologie di base come le interfacce per la trasmissione di energia, dati e segnali.

HARTING lancia quindi i moduli Han-Modular® Domino, la prossima generazione di connettori industriali modulari, aprendo nuove possibilità di ottimizzazione, tra cui un risparmio di spazio e di peso fino al 50%, riducendo così l'impronta di CO2.

Oggi il mondo si trova nuovamente a fronteggiare le sfide di una grande trasformazione. È necessario prepararsi per il futuro per soddisfare i requisiti nei settori dell'energia e della digitalizzazione e questa trasformazione richiede tecnologie all'altezza.

I connettori rappresentano una tecnologia di questo tipo, in quanto consentono una trasmissione sicura e priva di errori di energia, dati e segnali. La tecnologia dei connettori deve inoltre seguire megatrend globali e offrire ai clienti un ulteriore valore aggiunto, come ad esempio, la sostenibilità.

Con i moduli Han-Modular^® Domino, HARTING presenta la prossima fase di sviluppo del connettore modulare. La nuova serie risponde alle esigenze di risparmio di spazio e di peso. Utilizzare Han-Modular^® Domino porta fino al 50% di risparmio di spazio perchè integra diversi tipi di trasmissione in un unico modulo.

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Il modulo Domino contribuisce alla riduzione dei costi e alla conservazione delle risorse. Questo nella fase di produzione, perché per fabbricare componenti più piccoli sono necessari meno energia e materiali,

ma anche per la logistica, che beneficia di un risparmio di spazio e di peso e di una maggiore flessibilità. La modularità è aumentata dall'uso di componenti più piccoli che possono essere disposti uno accanto all'altro in telai incernierati. I singoli moduli possono essere riutilizzati (nel senso dell'idea di piattaforma), incrementando così la sostenibilità.

Gli installatori beneficiano di tempi di montaggio più brevi. Grazie alle dimensioni ridotte dei connettori, le aree di montaggio difficilmente raggiungibili possono essere attrezzate in modo più efficiente o addirittura create ex novo per il montaggio, ad esempio nello stretto spazio di installazione dei veicoli ferroviari. Di conseguenza i costi di assemblaggio si riducono.

Proprio come una tessera del domino ha due campi separati, un modulo domino è composto da due blocchi, i "moduli". Il lato inserzione Han-Modular^® è diviso in due parti.

Il risultato è una superficie quasi quadrata in cui è possibile alloggiare anche contatti più grandi. I moduli supportano la configurazione di connettori "individuali" che vengono adattati con precisione alle esigenze di progetto.

In un unico modulo è possibile combinare inserti di alimentazione, segnale, dati o pneumatici. In generale si riduce il numero di interfacce necessarie per unità. La tecnologia di connessione diventa sempre più piccola e leggera, più moduli e tipi di moduli possono essere inseriti in un unico connettore rispetto al passato.