Tecnica di collegamento per PCB

I connettori HARTING per circuiti stampati possono essere collegati utilizzando tecniche convenzionali. La scelta della tecnica di connessione più adatta dipende principalmente da criteri quali il tipo di cavo, la sua sezione e il numero nonché il tipo di contatti. Scoprite la vasta gamma di opzioni di collegamento.

Collegamento a saldatura THT

La tecnologia di saldatura convenzionale si è dimostrata valida per decenni, garantendo il massimo livello di stabilità meccanica e di sicurezza del processo. I contatti a saldare vengono inseriti nei fori metallizzati del circuito stampato. Questi possono essere poi automaticamente e contemporaneamente saldati a onda con altri componenti.

 

Collegamento a saldatura THR

Con la tecnologia THR (through hole reflow), i contati vengono inseriti - come nel montaggio convenzionale di componenti - nei fori metallizzati del circuito stampato, un'operazione che si effettua automaticamente con le macchine Pick&Place. I componenti THR vengono poi saldati assieme ai componenti posizionati sulla superficie in un comune processo di saldatura reflow. Questa tecnologia di connessione è caratterizzata da un'elevata resistenza meccanica ed è resa possibile da un design particolarmente adatto alla saldatura reflow (materiali plastici per alte temperature).

 

Tecnologia press-fit

Questa tecnologia di connessione senza saldature è basata sull'inserimento a pressione (press-fit) di un contatto in un foro passante metallizzato sul circuito stampato. Le tolleranze del foro sul circuito stampato possono essere compensate utilizzando un'area a deformazione elastica di moderna concezione. In questo modo è possibile rispondere agli elevati requisiti elettrici e meccanici e a quelli relativi ad una bassa forza di inserzione e un'alta tenuta. La tecnologia press-fit è una metodica economica e senza restrizioni, specialmente nel caso di contatti a doratura selettiva per i sistemi bus su backplane.

 

Collegamento ad avvolgimento (wire wrap)

Il collegamento ad avvolgimento si realizza avvolgendo per diverse spire un conduttore attorno ad un contatto di sezione quadrangolare. Se effettuato come da prescrizioni, si ottiene un collegamento a bassissima resistenza elettrica. La connessione così ottenuta è meccanicamente resistente, insensibile alla variazioni climatiche e termicamente stabile.

 

Collegamento a crimpare

Contatti impermeabili ai gas e miniaturizzati sono sinonimo di tecnica a crimpare. Nei collegamenti a crimpare un conduttore flessibile viene inglobato, a tenuta di gas, nel contatto da crimpare mediante una deformazione controllata. Questa tecnica produce teoricamente una saldatura a freddo, assicurando un'ottima resistenza all'invecchiamento e agli stress meccanici quali vibrazioni e shock. Le crimpatrici automatiche consentono di produrre in maniera efficiente cavi preassemblati, ma la tecnica della crimpatura può essere applicata anche in loco utilizzando gli utensili appropriati. I requisiti tecnici della tecnica a crimpare sono stati fissati nella norma IEC 60352-2.

 

Collegamento a perforazione di isolamento (IDC)

La tecnica IDC (insulation displacement connection) può essere utilizzata per fornire un collegamento semplice e sicuro di conduttori massicci e intrecciati. In un unico passaggio il terminale tagliente penetra nell'isolamento del conduttore e mette in contatto elasticamente i singoli trefoli. Questo tipo di collegamento, a tenuta di gas, garantisce un'eccezionale sicurezza anche per le tensioni e le correnti più basse. I requisiti tecnici della tecnica IDC sono stati fissati nella norma IEC 60352-3.

 

Collegamento con asola a saldare

Il collegamento con asola a saldare è la soluzione ottimizzata per la produzione di piccoli lotti e prototipi. Anche senza attrezzi speciali è possibile collegare una grande varietà di cavi ai connettori. Il cavo spellato e stagnato viene saldato a mano singolarmente sul terminale da saldare. Questo tipo di collegamento deve comunque essere eseguito sempre da specialisti con esperienza.

 

Collegamento Faston

Il collegamento a faston viene utilizzato per cablaggi liberi. I suoi vantaggi sono rappresentati dall'elevato carico in termini di corrente (fino a 15 A) e dalla semplice modificabilità.

 

Collegamento a molla

la tecnica del collegamento a molla utilizza una molla per contattare conduttori massicci e flessibili. Una volta aperta la molla con un elemento idonea allo scopo, il conduttore spellato viene semplicemente inserito nella camera di contatto. Questa tecnica di collegamento permette di ridurre al minimo le operazioni di preparazione del cavo e gli utensili necessari, oltre a presentare un'eccellente affidabilità funzionale. Il collegamento esercitato dal carico della molla permette di realizzare anche connessini multiple. Questo tipo di collegamento è estremamente resistente alle vibrazioni e agli shock.

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